Cosa sono i prestiti Inpdap matrimonio figlio e chi può ottenerli
Oltre ad occuparsi della previdenza dei propri iscritti, l’Inpdap si occupa di erogare prestiti a condizioni agevolate con le quale far fronte a spese importanti. Si tratta dei prestiti pluriennali, finanziamenti che sono concessi solo per affrontare specifiche necessità e spese familiari o personali. Tra questi ricordiamo il prestito Inps matrimonio figlio.
Ma come funziona il finanziamento in questione? Chi può ottenere il prestito agevolato per matrimonio del figlio? Rientrando nella categoria dei prestiti pluriennali, il finanziamento è accessibile solo a quanti sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps).
Rientrano nella categoria dei beneficiari sia i dipendenti che i pensionati pubblici. Per i lavoratori dipendenti è richiesta la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia possono ottenere credito anche quanti sono assunti a tempo determinato, a condizione però che il contratto di lavoro abbia una durata di almeno 3 anni. In tal caso è previsto l’obbligo di cedere il TFR a garanzia del rimborso del credito.
Non solo. Ai fini dell’accesso al credito è necessario poter vantare almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione. Necessario anche un versamento contributivo presso la Gestione Unitaria di minimo quattro anni.
Importi e tasso 2024
La somma finanziabile viene definita in base al reddito percepito dal richiedente. In ogni caso per un prestito Inps matrimonio figlio non è possibile ottenere oltre 23 mila euro, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inpdap.
Il piano di rimborso si estende per 5 anni e prevede un piano di ammortamento a rate mensili. La rata periodica viene decurtata dalla busta paga o pensione del beneficiario. Il tasso di interesse (Tan) è fisso al 3,5%.
Sull’importo lordo della prestazione si applica anche un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. Previsto anche il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps, calcolato con un’aliquota variabile a seconda della durata del prestito e dell’età del richiedente.
Come ottenere un prestito Inps per matrimonio
I prestiti pluriennali Inpdap possono essere richiesti sia per far fronte alle spese legate al matrimonio del figlio che per i matrimonio del richiedente. La domanda di prestito Inps matrimonio figlio deve essere trasmessa per via telematizzata.
La procedura per l’inoltro della domanda varia a seconda che il richiedente sia un dipendente o un pensionato pubblico. I dipendenti trasmettono la richiesta per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza. I pensionati invece possono inviare autonomamente la richiesta utilizzando l’apposito servizio online presente sul sito Inps.
Alla domanda di finanziamento vanno allegati i seguenti documenti.
- Certificato medico attestante la sana e robusta costituzione fisica del richiedente.
- Autocertificazione del matrimonio, che deve essere avvenuto da non oltre un anno, o in alternativa una dichiarazione sostitutiva di avvenute pubblicazioni.
- Autocertificazione dello stato di famiglia del richiedente. Se il figlio non è compreso nello stato di famiglia del richiedente è necessario presentare un’autocertificazione in cui si attesti il rapporto di parentela tra i due.
Ricordiamo infine che genitore e figlio possono richiedere un prestito per la stessa motivazione, se entrambi sono iscritti alla Gestione unitaria dell’Inps. In ogni caso la somma finanziabile non può eccedere i 23 mila euro.